Lo scorso 21 maggio la nostra Associazione ha partecipato al Gruppo Mondiale sulle RASopatie tenutosi a Barcellona. Abbiamo co-finanziato l’importante vertice che, quest’anno, ha avuto l’obiettivo di focalizzare la sua attenzione sulla necessità di delineare delle linee guida universali.
Prendendo parte a questo importante incontro, abbiamo avuto l’opportunità di presentare le domande raccolte dall’associazione, al Comitato Scientifico.
Siamo lieti di presentarvi le risposte, che ci sono state fornite dal Prof. Marco Tartaglia, biologo molecolare, coordinatore del gruppo mondiale di ricerca sulle RASopatie, scopritore per primo delle origini genetiche della Sindrome di Noonan.
Si riportano di seguito le domande in inglese (in aderenza a quanto presentato a Barcellona dal socio Antonio
Farro, delegato in rappresentanza di Angeli Noonan Onlus), con relativa traduzione
italiana. A seguire ciascuna domanda, il resoconto di quanto illustrato dal Prof. Marco
Tartaglia.
1. Is Growth Hormon (GH) therapy effective in Noonan Syndrome?
(La terapia dell’ormone della crescita è efficace nella sindrome di Noonan?)
Tartaglia ha largamente spiegato come l’utilizzo del GH venga somministrato
generalmente a quei bambini che hanno un deficit documentato di sintesi dell’ormone.
Nella Sindrome di Noonan, la statura adulta viene raggiunta più tardivamente (anche
dopo i 21 anni circa) a causa di un rallentamento della maturazione ossea. Purtroppo, la
maggioranza dei dati disponibili sul trattamento con GH si riferisce ancora a periodi
relativamente limitati nel tempo e solo pochi studi riportano dati che si riferiscono al
raggiungimento della statura finale. Questo limita ancora oggi una sistematica analisi
dell’efficacia del trattamento. Tuttavia, gli studi condotti a oggi hanno permesso di
evidenziare che prima viene incominciato il trattamento, migliore è il guadagno in
statura. Le ricerche hanno inoltre evidenziato una diversa risposta al trattamento
dipendente dal tipo di mutazione e gene coinvolto nella malattia. Sappiamo, ad
esempio, che i bambini con mutazioni in PTPN11 tendono a rispondere meno bene
rispetto ad altri. Questa meno efficace risposta al trattamento sembra dipendere dallo
specifico ruolo della proteina che controlla la secrezione di IGF in risposta allo stimolo
promosso dal GH a livello del fegato. In conclusione l’efficacia del trattamento con GH
dipende sia dal gene coinvolto sia dalla tempestività con cui si inizia il trattamento
perché prima si inizia, maggiori sono i possibili risultati positivi. Nonostante le necessarie
valutazioni da considerare per ciascun singolo caso, non ci sono evidenze consistenti a
supporto di un impatto significativo del trattamento con GH su specifici aspetti del
quadro clinico della malattia, quale ad esempio l’insorgenza della cardiomiopatia
ipertrofica. Su questi aspetti ci sono attuali studi che potranno fornire dati più accurati
nel prossimo futuro.
2. Is there any perspective for a drug to control the Hypertrophic Cardiomyopathy?
(Ci sono prospettive per un farmaco che controlli la cardiomiopatia ipertrofica?)
3. Are there any specific experimentation for new drugs for CFC? What kind of benefits
are to be expected?
(Ci sono sperimentazioni specifiche per nuovi farmaci per la cardiofaciocutanea ? Quali
benefici bisogna attendersi ?)
Riprendendo il discorso sulla cardiomiopatia ipertrofica, Tartaglia ha risposto che lo
studio sulle possibili applicazioni terapeutiche nella Sindrome di Noonan, come per le
altre RASopatie, è stato avvantaggiato dai numerosi studi in ambito oncologico. Le
mutazioni somatiche dei geni RAS o di geni che codificano per altre proteine con ruolo
nella via di segnalazione intracellulare MAPK, implicata nelle RASopatie, rappresentano
uno degli eventi più frequenti implicati nell’oncogenesi. Negli ultimi anni sono stati
sviluppati nuovi approcci farmacologici basati su molecole in grado di colpire questa via
di segnalazione intracellulare. Grazie all’identificazione dei geni implicati nella Sindrome
di Noonan e nelle altre RASopatie, è stato possibile sviluppare modelli animali di queste
malattie che, per la presenza delle stesse mutazioni presenti nei pazienti, rappresentano
uno strumento unico per verificare l’effetto farmacologico su specifiche complicanze
della malattia, quale ad esempio la cardiomiopatia ipertrofica. Diversi studi hanno
fornito dati molto incoraggianti sull’uso di inibitori specifici della via MAPK (inibitori di
MEK1) e della via PI3K/AKT (analoghi della rapamicina) per sfavorire l’insorgenza e
bloccare la progressione della cardiomiopatia ipertrofica rispettivamente nei modelli
murini per la Sindrome di Noonan associata a mutazioni di RAF1 e SOS1, PTPN11e per la
Sindrome LEOPARD associata a mutazioni di PTPN11. Quindi sotto questo aspetto la
ricerca ha fatto passi molto in avanti, infatti una volta verificata l’efficacia e la sicurezza
dell’uso di questi farmaci nei modelli murini, questi farmaci potrebbero essere usati nei
pazienti in un prossimo futuro. Recentemente, un primo caso di trattamento
farmacologico è stato condotto su un neonato con Sindrome Leopard con una
condizione estremamente severa di cardiomiopatia ipertrofica. Il trattamento
farmacologico in questo piccolo paziente è stato effettuato allo scopo di tamponare la
progressione della malattia, consentendo di attendere il tempo necessario per poter
procedere al trapianto. In conclusione ci possiamo aspettare che nel prossimo futuro sia
possibile avere farmaci per contrastare la cardiomiopatia ipertrofica.
4. Is it possible (today or next future) to have a pre-natal screening of all gene defects
related to NS?
[É possibile (oggi o nel prossimo futuro) avere uno screening prenatale di ogni difetto
genetico correlato alla sindrome di Noonan?]
5. Would it be possible in the future to correct any gene defect before birth?
(Sarebbe possibile in futuro correggere ciascun difetto genetico prima della nascita?)
Sullo screening prenatale di qualsiasi difetto correlato alla Sindrome di Noonan e se è
possibile correggere il difetto genetico prima della nascita, Tartaglia risponde che lo
screening prenatale è già usato di routine, ricordando che alcune di queste malattie il
dato molecolare dà conferma della diagnosi nel 100% dei casi, invece in altre situazioni
l’assenza di mutazioni non è sinonimo di assenza di malattia. Nel caso della Sindrome di
Noonan sappiamo che i geni malattia noti sono mutati nell’’80% dei casi. Questo
significa che ancora oggi in circa il 15-20% dei casi la malattia è presente ma non si è
ancora in grado di arrivare a un dato molecolare di conferma di diagnosi. La ricerca è
molto attiva in questo settore; a Barcellona si è appresa la notizia di un nuovo gene
malattia implicato in una forma clinicamente sovrapposta alla sindrome di Noonan nota
come sindrome di Mazzanti (nota anche come sindrome Noonan-simile con capelli
caduci in fase anagena). Non ci sono attualmente studi diretti focalizzati sulla correzione
del difetto genetico in epoca prenatale. (nota di redazione a margine: lo screening
prenatale va’ inteso come esame genetico in caso di sospetta Sindrome di Noonan. Ossia
se c’è un sospetto di Noonan o di RASopatia, si va’ a cercare la difettosità genetica
specifica, e in tal caso l’esito del test è valido al 100%. Lo screening prenatale non và
inteso come un’analisi genetica generica senza un sospetto iniziale).
6. Are there anywhere robust statistics on how many NS people are there, cross
sectioned for sex, age, regional dissemination, other?
(Esistono statistiche consistenti su quante sono le persone affette da sindrome di
Noonan, segmentate per età, sesso, distribuzione territoriale o altro?)
Non sono ancora disponibili dati epidemiologici accurati sulla Sindrome di Noonan e le
altre RASopatie. La diagnosi molecolare consente oggi di attivare un’attività coordinata
sul territorio che renderà possibile la creazione di registri di malattia disegnati per
raccogliere informazioni cliniche e dati molecolari, possibilmente anche associati a
biobanche per la conservazione di materiale biologico di possibile interesse per la
ricerca.
7. What are the causes of a de-novo mutation (no familarity of parents)?
[Quali sono le cause di una mutazione de-novo (senza familiarità dei genitori)?]
8. Are there any robust statistics to have a newborn with NS if the father is dominant?
(Ci sono statistiche consistenti che spieghino un neonato con sindrome di Noonan nel caso in cui il padre è dominante?)
Per quanto riguarda il perché dell’insorgenza delle mutazioni è stato chiarito che lo
stesso concetto di evoluzione necessita dell’evento mutazionale. In assenza di
mutazione non sarebbe possibile l’evoluzione. Il trasferimento dell’informazione
genetica dei nostri cromosomi (cioè il DNA) viene eseguito in maniera quasi perfetta,
cioè la replicazione del DNA ha un errore estremamente basso. Da un lato i rarissimi
eventi di errori nella replicazione del DNA (le mutazioni) rappresentano la condizione
necessaria per l’evoluzione. Le differenze interindividuali accumulate nel tempo grazie
alle mutazioni hanno reso possibile una diversa risposta all’ambiente e un diverso
successo riproduttivo. D’altro canto proprio questi errori nella replicazione del DNA
possono colpire regioni importanti del nostro genoma, quali i geni, e causare malattie,
come nel caso delle RASopatie. L’origine de novo delle mutazioni è insito nel concetto di
vita, ognuno di noi presenta mutazioni nel proprio genoma che possono non avere
impatto sulla fisiologia e sulla crescita; invece in altri casi queste mutazioni possono
avere un impatto importante sul normale funzionamento delle cellule e sui complessi
processi che controllano lo sviluppo embrionale, fetale e la crescita. Differentemente da
quanto si osserva per le aneuploidie (variazioni del numero di un cromosoma), quale la
trisonomia 21 alla base della sindrome di Down, la cui frequenza aumenta l’aumentare
dell’età materna, le mutazioni intrageniche puntiformi de novo, quali quelle responsabili
della Sindrome di Noonan, hanno solitamente origine paterna. Queste differenze sono
strettamente legate alle diverse modalità di maturazione dei gameti. L’origine paterna
deriva dal fatto che, a differenza degli ovociti che in una forma immatura sono già
presenti alla nascita, gli spermatozoi vengono prodotti per l’intero periodo fertile di un
individuo. Per questo motivo, le cellule germinali maschili indifferenziate (spermatogoni)
hanno una maggior probabilità di accumulare mutazioni a causa di errori nella
replicazione del DNA richiesta per ogni divisione cellulare. A questa differenza intrinseca
sono anche da considerare altri processi che possono contribuire a questa maggiore
mutabilità, quali processi selettivi dovuti a vantaggio proliferativo o a una progressiva
riduzione dell’efficienza dei sistemi cellulari incaricati a riparare i danni al DNA. E’ stato
dimostrato che le mutazioni di PTPN11o quelle di HRAS sono tendenzialmente di origine
paterna. Si ipotizza che queste mutazioni possano dare un avvantaggio proliferativo agli
spermatozoi. Una volta comparsa, mutazioni attivanti in questi geni possono fornire un
vantaggio proliferativo. Nel corso del tempo conseguentemente la quota di quelle cellule
che portano la mutazione, tenderà ad aumentare perché si dividono di più. Questi
meccanismi probabilmente spiegano l’associazione tra comparsa di mutazioni
puntiformi de novo ed età paterna.
Gene terhapy could cure cardiac pathology, for instance hypertrophic
cardiomyopathie in mutation RAF1?
(La terapia genica può curare le patologie cardiache, per esempio la cardiomiopatia
ipertrofica nella mutazione RAF1?)
Differentemente dalla terapia farmacologica, la terapia genica non va semplicemente a
interferire con il processo biochimico responsabile della malattia, ma agisce
correggendo la mutazione stessa alla base della malattia. Sebbene gli importanti
traguardi raggiunti dalla terapia genica per la cura di malattie con insorgenza postnatale
e generalmente causate da mutazioni inattivanti, cioè mutazioni che causano la perdita
di funzione della proteina, Questo approccio non è attualmente sotto studio per la cura
delle RASopatie, malattie dello sviluppo causate da mutazioni generalmente attivanti.